- NOT A SINGLE STORY vol 2
Not a single story torna per proseguire il racconto iniziato un anno fa. Mentre viaggiate in tramvia, o in bus, potete vedere e ascoltare i nuovi cortissimi con i quali cerchiamo di invitarvi, ancora una volta, a fermarvi a pensare. Ognuno di noi ha una storia. Ogni persona vive la propria come fosse unica, eppure, spesso, ha numerosi punti di similitudine con le tante storie di tante altre. Conoscerle, condividerle, farle ascoltare ed ascoltare ci aiuta a sentirci meno sole. “Not a single story – Vol2” vuole essere un invito a non stare in silenzio ed a sensibilizzare contro la violenza sulle donne in in qualunque forma si manifesti.
- IL PROGETTO
NOT A SINGLE STORY | FERMATI A PENSARE
Sopravvissutǝ. Alla quotidiana goccia di odio spillata dalle labbra del primo bipede che si sente legittimato ad esprimere pareri non richiesti. Sopravvissutǝ a quotidiane piccole o grandi vessazioni. Sono le donne migranti che sui loro corpi vivono le discriminazioni nate da stereotipi che intersecano le diverse radici del patriarcato, humus per la cultura della violenza machista. Not a Single Story 2 vi chiede di fermarvi a pensare, provare a stare nei panni dell’altra, immedesimarsi e non stare più in silenzio di fronte a chi manifesta odio, agisce discriminazione o violenza.
TRAILER
Un piccolo assaggio di tutte e tre le produzioni video di Not A Single story, perchè la storia di una è la storia di tutte. Ecco il trailer della seconda edizione di Not a Single Story- fermati a Pensare
TALEBANI
Stereotipi e discriminazioni vanno a braccetto, nessuna è esclusa. Ma l’intersezionalità dell’odio e della discriminazione la possiamo scardinare con la solidarietà e la relazione.
FRATELLO
Si agisce discriminazione e quindi microviolenze ogni giorno: come gocce di acqua avvelenata riempiono il nostro spazio pubblico. Ma non i stiamo ed è grazie alla solidarietà tra sorelle che si riesce a recuperare fiducia nel prossimo e nel futuro.
MISTERI
Chissà quale è l’inghippo nel cervello di chi non vuole mai perdere occasione per esprimere giudizi (tra le altre cose non richiesti) su quel che non conosce ma soprattutto non vuole conoscere. Misteri!