Una giornata di riflessioni a 360 gradi sul tema della relazione tra donne di varie provenienze, fedi, costumi, abitudini con l’associazione interculturale Nosotras per celebrare i primi 25 anni di vita. L’appuntamento è per venerdì 30 giugno, a Firenze, alle Murate.
Dalle 9 alle 13 in Sala Wanda Pasquini l’incontro “Donne e immigrazione. Passato, presente e futuro di una comunità di prassi al femminile”, insieme ad altre associazioni sorelle, come il Cesdi e l’Associazione Randi di Livorno, il Dim di Pisa e Trama di Terre di Imola. Saranno presenti l’assessora a Welfare e Immigrazione del Comune di Firenze Sara Funaro e l’assessora alle Pari opportunità e Formazione della Regione Toscana Alessandra Nardini.

Nel pomeriggio alle 16, in piazza Madonna della Neve, inaugurazione della mostra “Variabilità femminili” di Arianna Grifoni, ritratti di donne di “mondi altri”: un piccolo omaggio a una donna coraggiosa come Agitu Ideo Gudeta, la pastora, imprenditrice e ambientalista etiope assassinata in Trentino il 29 dicembre del 2020, e a tutte quelle donne che ogni giorno combattono contro la violenza di una società che le vorrebbe silenti oggetti di scambio.
Insieme ai quadri di Arianna Grifoni sarà possibile vedere, e ascoltare, le video interviste realizzate da Luca Hosseini per i 25 anni di Nosotras, che restituiscono un quadro delle varie identità da cui è composta oggi l’associazione e alcune delle iniziative di empowerment e valorizzazione delle competenze sviluppate negli ultimi anni (dal progetto Alma a BeeCome). Il tutto in compagnia della musica di Manuela Iori, la voce di Mariane Reis e dei balli della comunità garifona e di altre comunità dell’America centrale.