Il workshop, rivolto a insegnanti e operatori scolastici di tutti gli ordini è finalizzato a fornire strumenti per la prevenzione e il contrasto delle mutilazioni genitali femminili.
Destinatari: 25 insegnanti e operatori scolastici.
Obiettivi
Offrire un quadro del panorama interculturale;
Fornire alcune chiavi di lettura per la decostruzione degli stereotipi attraverso il
superamento degli etnocentrismi e la relativizzazione dei propri schemi interpretativi;
Presentare alcuni strumenti a supporto di attività educative e formative o di
gestione di gruppi interculturali volti a migliorare la propria capacità di relazione
con l’Altro;
Fornire gli strumenti legislativi di conoscenza dei diritti dei bambini e degli adolescenti.
La società italiana è una società in trasformazione: culture ed etnie diverse si confrontano
ogni giorno sui banchi di scuola spesso senza riuscire a trovare le chiavi di
confronto e dialogo utili a comprendersi. L’intercultura offre uno spazio di incontro,
scambio e crescita condivisa che richiede formazione e impegno quotidiano. L’intercultura
è innanzitutto “relazione” e capacità di affrontare i problemi che possono
sorgere dal rapporto tra membri di culture diverse ai fini dell’accettazione e del
rispetto reciproci. L’integrazione e l’interazione promosse in una società interculturale
riescono ad accogliere e permettono di superare gli atteggiamenti di paura,
intolleranza e indifferenza nei confronti dell’Altro. Tra le tematiche affrontate quella
dei diritti alla salute dei bambini tra i loro diritti fondamentali, più in generale, con
la presentazione di alcuni casi relativi a pratiche tradizionali tra cui le mutilazioni
genitali femminili.
Il corso si è tenuto a Roma.