Not a single story torna per proseguire il racconto iniziato un anno fa. Mentre viaggiate in tramvia, o in bus, potete vedere e ascoltare i nuovi cortissimi con i quali cerchiamo di invitarvi, ancora una volta, a fermarvi a pensare. Ognuno di noi ha una storia. Ogni persona vive la propria come fosse unica, eppure, spesso, ha numerosi punti di similitudine con le tante storie di tante altre. Conoscerle, condividerle, farle ascoltare ed ascoltare ci aiuta a sentirci meno sole. “Not a single story – Vol2” vuole essere un invito a non stare in silenzio ed a sensibilizzare contro la violenza sulle donne in in qualunque forma si manifesti.

Siamo convinte che condividere le esperienze aiuti a farci sentire meno sole e, così, anche più sicure. Sicure di far emergere le mille e più discriminazioni e violenze quotidiane che cercano di chiudere i nostri diritti nella gabbia degli stereotipi e dei pregiudizi. È stato possibile costruire questa campagna grazie all’azienda Gest, per questo le storie che raccontiamo sono ambientate sulla tramvia fiorentina. Quante se ne possono ascoltare, o raccontare, in un viaggio dalla fermata Villa Costanza a Porta Prato-Leopolda, ad esempio. E se avete cinque minuti ne potrete ascoltare ben tre. Not a Single Story vuole essere una campagna “in progress” che si arricchirà anche delle vostre storie. Quindi scriveteci e raccontatevi: nella vostra lingua, in quella che preferite o sentite più vicina. L’importante è che vi siate fermate a pensare! Inviateci commenti, segnalazioni, indicazioni e storie alla mail: [email protected],  scrivendo nell’oggetto: NOTASINGLESTORY

NOT A SINGLE STORY | FERMATI A PENSARE

Sopravvissutǝ. Alla quotidiana goccia di odio spillata dalle labbra del primo bipede che si sente legittimato ad esprimere pareri non richiesti. Sopravvissutǝ a quotidiane piccole o grandi vessazioni. Sono le donne migranti che sui loro corpi vivono le discriminazioni nate da stereotipi che intersecano le diverse radici del patriarcato, humus per la cultura della violenza machista. Not a Single Story 2 vi chiede di fermarvi a pensare, provare a stare nei panni dell’altra, immedesimarsi e non stare più in silenzio di fronte a chi manifesta odio, agisce discriminazione o violenza.

TRAILER

Un piccolo assaggio di tutte e tre le produzioni video di Not A Single story, perchè la storia di una è la storia di tutte. Ecco il trailer della seconda edizione di Not a Single Story- fermati a Pensare

TALEBANI

Stereotipi e discriminazioni vanno a braccetto, nessuna è esclusa. Ma l’intersezionalità dell’odio e della discriminazione la possiamo scardinare con la solidarietà e la relazione.

FRATELLO

Si agisce discriminazione e quindi microviolenze ogni giorno: come gocce di acqua avvelenata riempiono il nostro spazio pubblico. Ma non i stiamo ed è grazie alla solidarietà tra sorelle che si riesce a recuperare fiducia nel prossimo e nel futuro.

MISTERI

Chissà quale è l’inghippo nel cervello di chi non vuole mai perdere occasione per esprimere giudizi (tra le altre cose non richiesti) su quel che non conosce ma soprattutto non vuole conoscere. Misteri!