E’ stato pubblicato il Rapporto del GREVIO sull’Italia e l’applicazione della convenzione di Istanbul.
Il Rapporto copre una valutazione che riguarda gli anni dal 13 gennaio 2020 al 14 ottobre 2025.
Gli sviluppi legislativi positivi evidenziati nel rapporto odierno includono: una nuova legge sulle statistiche sulla violenza di genere, che mira a garantire una raccolta dati completa e a sostenere politiche basate sull’evidenza; riforme dei procedimenti penali che introducono l’obbligo di nominare procuratori dedicati per i reati che rientrano nell’ambito di applicazione della Convenzione; e l’obbligo di pubblicare linee guida nazionali sulla formazione per tutti i professionisti in questo settore. Altri passi positivi in ambito legislativo includono la possibilità di accelerare i procedimenti di diritto di famiglia in caso di accuse di violenza domestica, il rafforzamento dei poteri investigativi del giudice che si occupa di tali procedimenti e il rafforzamento del coordinamento tra giudici, pubblici ministeri e altri attori della giustizia penale.
Il rapporto accoglie inoltre con favore le misure adottate per migliorare la risposta della giustizia penale alla violenza contro le donne e rafforzare la fiducia delle vittime nelle istituzioni. Tra queste, il lancio di una nuova applicazione (Youpol) che facilita la segnalazione di atti di violenza alla polizia attraverso mezzi digitali e il nuovo obbligo di registrare in videoconferenza le interviste con le vittime vulnerabili.
Alla luce dell’aumento della violenza sessuale contro le ragazze e del crescente consumo di pornografia violenta da parte dei minori, in Italia come altrove, il GREVIO sottolinea la necessità di azioni preventive adattate alle capacità in evoluzione dei discenti, in linea con l’articolo 14 della Convenzione di Istanbul. Il GREVIO invita inoltre le autorità a garantire una formazione obbligatoria sulla violenza contro le donne per una serie di professionisti, compresi gli operatori della giustizia penale.
Nonostante i progressi compiuti, il GREVIO osserva che sono necessarie risorse finanziarie aggiuntive per l’attuazione delle riforme della giustizia penale che hanno introdotto la procedura accelerata per i procedimenti relativi alla violenza contro le donne. Allo stesso modo, sono necessarie misure per semplificare e accelerare l’erogazione di finanziamenti adeguati ai centri antiviolenza e ai centri di accoglienza e per armonizzare i criteri per la loro erogazione.
Il rapporto rileva elevati livelli di difficoltà e tassi di abbandono per i casi di violenza domestica e stalking, ad esempio e inoltre, le vittime continuano a subire vittimizzazioni secondarie a causa di stereotipi e pregiudizi di genere. Nel rapporto, il GREVIO esprime inoltre preoccupazione per il modo in cui la giustizia riparativa viene utilizzata nei casi di violenza domestica, stupro, stalking e omicidio, sottolineando la necessità di procedere con cautela nel proporre e accettare tali procedure e chiedendo l’applicazione sistematica di una serie di garanzie, tra cui: l’esecuzione di una valutazione del rischio sull’idoneità in tali casi; la fornitura di informazioni complete sugli obiettivi, le conseguenze e la natura non obbligatoria della giustizia riparativa; la verifica da parte dei giudici del consenso delle vittime a tale procedura; la rappresentanza legale quando vengono prese tali decisioni; e una formazione specifica per i mediatori che lavorano nei centri di giustizia riparativa.
Nel rapporto vengono inoltre esaminate le carenze relative alle leggi e alle prassi relative ai diritti di custodia e di visita, invitando tra l’altro le autorità italiane a garantire che i casi di violenza domestica costituiscano un criterio giuridico obbligatorio da tenere sistematicamente in considerazione quando si decide in materia di custodia e di visita.
POTETE CONSULTARLO, in INGLESE, collegandovi a questi link:
https://www.coe.int/en/web/istanbul-convention/newsroom/-/asset_publisher/anlInZ5mw6yX/content/id/293424773?__cf_chl_tk=Eq0o.jWbdalojWJwaPzGLT7Vy0Z5OMs90wTwkqW80uE-1764747851-1.0.1.1-_s8DpjMGQD17LsITsGzvriPOPVAGheJAN7dyNInZR5U
https://rm.coe.int/first-thematic-evaluation-report-building-trust-by-delivering-support-/4880299441