A otto anni dalla barbara uccisione di Andreea Cristina Zamfir il giardino di Ugnano che porta il suo nome avrà anche una panchina rossa.
A donarla al Quartiere 4 e a tutta Firenze Nosotras Onlus. All’inaugurazione di oggi (25 maggio 2022, #25novembresempre) la vicesindaca Alessia Bettini, l’assessora a Diritti e pari opportunità Benedetta Albanese
“La panchina rossa non è solo un arredo urbano, è un oggetto capace di lanciare un messaggio potente, un no deciso e forte alla violenza sulle donne – sottolineano la vicesindaca Alessia Bettini e l’assessora a Diritti e pari opportunità Benedetta Albanese – ed ha un significato importante a maggior ragione se collocato in uno spazio come questo dedicato a una donna vittima di una violenza atroce, in memoria di Andreea Zamfir. Con questa nuova panchina ribadiamo ancora una volta il nostro ‘no’ alla violenza sulle donne e diciamo grazie all’associazione Nosotras per questa donazione e per l’impegno che porta avanti da sempre su queste tematiche. Il 25 novembre deve essere tutti i giorni”.
“Grazie all’associazione Nosotras per questo importante gesto simbolico – dice il Presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni – in ricordo di un episodio terribile accaduto pochi anni fa nel nostro territorio. La panchina rossa dedicata alla memoria di Andreea Zamfir e di ogni donna vittima di violenza e femminicidio collocata oggi a Ugnano, a pochissima distanza dal luogo di quella cronaca, è una testimonianza precisa a favore del diritto di tutti gli esseri umani a una vita sicura e senza violenze né pregiudizi. Un giardino, con i suoi colori di speranza e i suoi fiori, è il luogo migliore per indirizzare al mondo un messaggio di armonia e fratellanza umana”.
“Il 25 novembre del 2021 abbiamo fatto una delle nostre iniziative proprio nel Parco che, unico nella sua sensibilità, porta il nome di questa donna barbaramente assassinata. Mancava una panchina rossa che ricordasse come quella giovane vita spezzata fosse legata a un fenomeno tragico come il femminicidio – ha dichiarato Isabella Mancini, presidente dell’Associazione – Volevamo così sostenere una amministrazione che da sempre si dimostra sensibile a diffondere una cultura di contrasto alla violenza sulle donne”.