CODICE ROSA / PROGETTI

EMPOWEREMENT / VIOLENZA DI GENERE / ANTIDISCRIMINAZIONE / FORMAZIONE

Di cosa ci occupiamo / Violenza di genere / Codice Rosa / Progetti

REGIONALI

SOSTENGO

Interventi finalizzati a fornire orientamento, sostegno ed aiuto, con l’obiettivo dell’autonomia socioeconomica, a donne immigrate che si rivolgono ai servizi del territorio della Società della Salute della zona Nord Ovest. Le destinatarie principali sono donne immigrate e i loro figli e/o famiglie, oppure donne da sole, madri single già prese in carico dal Servizio Sociale Professionale. LE FINALITÀ DEL PROGETTO Creare occasioni di confronto e di discussione al fine di migliorare il rapporto e la comunicazione tra famiglie e servizi sociali. Contribuire al miglioramento qualitativo delle offerte dei servizi pubblici e territoriali, e migliorare la conoscenza e l’utilizzo degli stessi da parte degli utenti. Sviluppare un lavoro integrato con i servizi sociali nell’individuazione delle soluzioni a partire dalle specificità socio-culturali e delle aspettative delle donne. Migliorare il rapporto fra la società di accoglienza e la cultura di provenienza, nel tentativo di far emergere nella donna immigrata potenzialità, acquisire strumenti e capacità lavorative. Contribuire a migliorare la qualità della vita, l’inclusione sociale e sostenere la donna in un percorso di fuoriuscita dai problemi che sono soprattutto di carattere sociale e di inserimento nel tessuto relazionale locale Prevenire il rischio di esclusione sociale tramite l’autonomia della donna, come pilastro del nucleo familiare.

INTEGRITA’ DEL CORPO E TRADIZIONI

Il progetto di formazione “Integrità del corpo e tradizioni” intende in particolare fornire formazione/ informazione sulla pratica delle MGF e sulle sue conseguenze per l’integrità fisica e psicologica delle donne e delle bambine. Il problema viene affrontato nell’ambito della riflessione sul delicato rapporto tra rispetto delle differenze culturali e difesa dei diritti umani e dei diritti delle donne e in particolare delle bambine a rischio MGF. Considerando che le discriminazioni sociali, l’emarginazione, il razzismo e la negazione dei diritti di cittadinanza sono all’origine della chiusura delle comunità immigrate e della difesa ad oltranza della propria “identità culturale”, il corso affronterà la questione delle MGF nell’ambito delle problematiche legate specificamente all’immigrazione, al fine di far emergere i bisogni concreti delle donne e degli uomini immigrati e di individuare strategie di intervento adeguate a favorire il dialogo con le famiglie target MGF e a una sorveglianza costante del fenomeno . Obiettivi generali  Contribuire alla prevenzione e alla eliminazione delle pratiche tradizionali nocive e delle MGF, creando una cultura di approccio al fenomeno che metta in primo piano la tutela dei diritti e della salute delle donne e delle bambine; Competenze Competenze tecnico specialistiche Competenze di processo relazionali/comunicative Competenze di sistema, organizzativo/gestionale e situazioni di ruolo Articolo composto dall’editor HTML online wysiwyg. Abbonati a un membership HTMLG per interrompere l’aggiunta dei messaggi promozionali ai tuoi documenti.

VIOLENZA MAI

Pensato per infermieri, infermieri pediatrici e ostetriche il corso formativo “Violenza mai” coniugava due facce della parola violenza. Ha offerto una occasione di approfondimento, riflessione, sensibilizzazione e formazione per gli operatori del settore partendo dall’inquadratura generale del fenomeno della violenza di genere e della violenza in genere nel contesto europeo e italiano, con uno sguardo sulle modalità con cui il fenomeno della violenza agli operatori sanitari viene affrontato in Inghilterra per poi offrire degli strumenti pratici di identificazione, gestione e soluzione di eventuali situazione di difficoltà. Obiettivi generali Fornire strumenti di identificazione del contesto della violenza di genere e della violenza in genere sugli operatori sanitari. Obiettivi specifici – Acquisire conoscenze teoriche e aggiornamenti in merito al fenomeno della violenza domestica, di genere e ai vari tipi di violenza. – Acquisire conoscenze teoriche sugli indicatori fisici e comportamentali della violenza. – Acquisire nozioni in merito agli aspetti psicologici dei soccorritori coinvolti in eventi violenti. – Acquisire conoscenze teoriche e pratiche sulla gestione della violenza sul lavoro Competenze Competenze tecnico specialistiche Competenze di processo relazionali/comunicative Competenze di sistema, organizzativo/gestionale e situazioni di ruolo

RETE TOSCANA CONTRO LE DISCRIMINAZIONI

L’Associazione Nosotras nel 2014 è stata promotrice della stesura di un accordo di rete tra associazioni che a livello territoriale regionale svolgono azione di sportello e/o contrasto dei fenomeni di discriminazione. L’accordo di Rete è stato firmato da dieci associazioni ed è ancora in corso di validità. Gli obiettivi dell’accordo erano quelli dell’individuazione di strategie comuni nel quadro del contrasto a tutte le forme di discriminazione, di rafforzamento di campagne di sensibilizzazione contro le discriminazioni, di studio del fenomeno, di diffusione dell’informazione sui servizi e le opportunità del territorio, di individuazione di strategie comuni per avviare un confronto con le pubbliche amministrazioni e le associazioni di categoria, sindacati e enti privati e di promozione e organizzazione di eventi in occasione della Giornata Mondiale contro il razzismo. La rete organizza solitamente una serie di attività per la settimana contro le discriminazioni a marzo. Le province rappresentate dall’accordo ad oggi sono: Firenze, Pisa, Livorno, Arezzo, Prato, Grosseto, Massa Carrara.

PANOPTICON

La casa di vetro delle discriminazioni è stata una giornata laboratoriale dedicata all’individuazione di strategie di lotta contro le discriminazioni. L’obiettivo era quello di far emergere la molteplicità delle possibili forme discriminatorie: di orientamento sessuale, di identità di genere, orientamento religioso, disabilità, condizione sociale. Partendo da due case history dell’associazione è stato realizzato uno spot video dal titolo “The other Side of the Moon”.

EMP

Il Progetto EMP – Processi di EMPowerment per le Donne nell’Area Empolese Valdelsa mira a rafforzare i processi che promuovono l’autonomia delle donne migranti, creando una rete tra gli attori istituzionali e le organizzazioni della società civile che sostengono le donne nel loro percorso di integrazione. L’empowerment delle donne immigrate è praticato attraverso il sostegno alla realizzazione del progetto di vita, mentre si rafforzano le reti di supporto sul territorio. Elementi caratterizzanti il Progetto EMP Sviluppo nelle donne coinvolte di un processo di empowerment, per uscire dalla logica emergenziale ed assistenziale ; Importanza della disponibilità/gestione delle informazioni per lo sviluppo dell’autonomia; Utilizzo di codici culturali congrui alle diverse situazioni per creare ponti con le realtà del territorio. AZIONI 1. Mappatura degli stakeholders presenti sul territorio e lavoro di rete 2. Elaborazione del Piano Strategico con il servizio sociale 3. Avvio dello Spazio di Ascolto 4. Avvio dei Progetti Personalizzati delle Donne (PPD) 5. Gruppi per mamme per figli con bisogni speciali e disabilità 6. Partecipazione all’Equipe REI