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NAZIONALI

STOP MGF // Giornata Tolleranza Zero

Dal 2012 le Nazioni celebrano il 6 febbraio come Giornata Internazionale contro le MGF, tolleranza zero, come aveva già declamato da Addis Abeba nel 2003 Stella Obasanjo. Quest’anno l’Onu ha scelto come tema quello del supporto alle donne che in diaspora si sono battute per contrastare il fenomeno. Le attiviste. A loro dedichiamo questo piccolo opuscolo dove proviamo a fare il punto sulle nostre posizioni in merito al percorso per il contrasto alle MGF. La sua Voce il suo futuro

6/2/21 Zero Tolleranza MGF

6 febbraio 2021 Giornata Internazionale Tolleranza Zero alle MGF “Uniamoci, formiamoci e agiamo. Obiettivo: mettere fine alle MGF” Le mutilazioni riflettono una radicata disuguaglianza tra i sessi e rappresentano una forma estrema di violenza e discriminazione contro le donne e le ragazze. La pratica costituisce inoltre una violazione del loro diritto alla salute, alla sicurezza ed all’integrità fisica. La promozione dell’abolizione delle FGM deve passare attraverso azioni coordinate e sistematiche, capaci di coinvolgere le intere comunità e concentrarsi sui diritti umani e sull’uguaglianza di genere. Dopo un anno estremamente difficile per tutto il mondo, ci domandiamo come rilanciare la mobilitazione per non dimenticare l’obiettivo di eradicazione totale del fenomeno nel 2030. Nosotras Onlus si occupa di MGF, informazione e sensibilizzazione sul tema, da oltre un decennio. Per il 2021 propone un incontro di informazione, da una parte, ma anche di rilancio di una mobilitazione che non può che essere internazionale. Vi aspettiamo online (su piattaforma Zoom) dalle 10 alle 12,30 di sabato 6 febbraio. La partecipazione è gratuita, l’iscrizione obbligatoria (mail a [email protected] con oggetto: “06/02/21 MGF”) Porteranno il loro contributo all’incontro Dott.ssa Lucrezia Catania – Mgf, salute e salute riproduttiva Dott.ssa Gloria Bimbi Okomina – Mgf e credenze Dott.ssa Alessandra Fantin – Mgf e legislazione Interverranno due comitati africani dell’Inter African Commeetee A conclusione risposte alle domande dei partecipanti in un Q&A con Laila Abi Ahmed di Nosotras Onlus Ad introdurre l’incontro la Presidente dell’Associazione Isabella Mancini

Giornata Internazionale Tolleranza Zero MGF

Formazione e informazione rivolta a giovani ed adolescenti è il tema del 6 febbraio 2020 “Giornata Internazionale Contro le MGF”. In quest’ottica è stato organizzato l’evento di riflessione e confronto multidisciplinare sulle MGF che metta in luce, e quindi diffonda, il lavoro svolto sul territorio per la prevenzione, la cura, la formazione e la sensibilizzazione. Un percorso di contrasto alle MGF non può prescindere dal coinvolgimento di più professionalità che siano in grado di coinvolgere tutti i soggetti che possano essere utili alla lotta contro il fenomeno ma anche contro tutte quelle pratiche nocive della salute della donna. Il convegno prevede infatti gli interventi di medici, ginecologi ma anche istituzioni locali, rappresentanti dei paesi target e del terzo settore. Sarà un momento di confronto che terrà conto del lavoro già svolto e che guarderà anche al futuro nell’ottica dell’attuazione della Legge n.7/2006 – “Disposizioni concernenti la prevenzione e il divieto delle pratiche di mutilazione genitale femminile”. P r o g r a m m a  d e l l a  g i o r n a t a 8.15 – Registrazione dei partecipanti 8.30 Saluti introduttivi delle autorità Moderatori : Omar Abdulcadir – Giuseppe Mascambruno Presidente Regione Toscana – Enrico Rossi Assessora alla Salute Regione Toscana – Stefania Saccardi Ambasciatore della Repubblica Federale della Somalia – Abdirahman S.Issa Console onorario del Camerun – Ildo Morelli Console onorario del Senegal – Eraldo Stefani Direttore Generale ISPRO – Gianni Amunni Presidente Lega Tumori Firenze – Alexander Peirano Presidentessa Ordine dei Medici di Firenze – Teresita Mazzei Imam di Firenze Elzir Izzedin 9.30 Introduzione del programma della giornata Omar Abdulcadir  9.45 MGF: Situazione attuale in Italia Paola Marini 10.00 Lavoro svolto dal CRR-MGF di Careggi Omar Abdulcadir 10.15 MGF e prevenzione oncologica del cervico carcinoma Gianni Amunni 10.30 Manuale didattico per la diagnosi di MGF e per l’approccio chirurgico della deinfibulazione Lucrezia Catania 10.45 La gestione delle richiedenti protezione internazionale affette da MGF Marina Grasso 11.00 Nosotras Onlus: Esperienza in Niger Laila Abi Ahmed – Isabella Mancini 11.15 MGF: Esperienza in Ethiopia Aldo Morrone 11.30 MGF e Strategie future. Paola Del Carlo 11.45 Confronto a più voci sulle MGF UCAI-Unione Comunità Africane in Italia – Kuassi Roger Sessou UCOI- Unione Comunità Islamica in Italia – Izzedin Elzir S.D.I –Scuola del dialogo inter-religioso – Osama Rashid AMCI-Associazione medici camerunensi in Italia – Jean Paulin Mbissoko UCAI- Coordinamento commissione legale – Nura Musse Ali 12.20 Discussione 13.00 Chiusura dei lavori

Cultura, diritti, prevenzione e dinamiche in un mondo in cambiamento


Il workshop, rivolto a insegnanti e operatori scolastici di tutti gli ordini è finalizzato a fornire strumenti per la prevenzione e il contrasto delle mutilazioni genitali femminili. Destinatari: 25 insegnanti e operatori scolastici.Obiettivi Offrire un quadro del panorama interculturale; Fornire alcune chiavi di lettura per la decostruzione degli stereotipi attraverso il superamento degli etnocentrismi e la relativizzazione dei propri schemi interpretativi; Presentare alcuni strumenti a supporto di attività educative e formative o di gestione di gruppi interculturali volti a migliorare la propria capacità di relazione con l’Altro; Fornire gli strumenti legislativi di conoscenza dei diritti dei bambini e degli adolescenti. La società italiana è una società in trasformazione: culture ed etnie diverse si confrontano ogni giorno sui banchi di scuola spesso senza riuscire a trovare le chiavi di confronto e dialogo utili a comprendersi. L’intercultura offre uno spazio di incontro, scambio e crescita condivisa che richiede formazione e impegno quotidiano. L’intercultura è innanzitutto “relazione” e capacità di affrontare i problemi che possono sorgere dal rapporto tra membri di culture diverse ai fini dell’accettazione e del rispetto reciproci. L’integrazione e l’interazione promosse in una società interculturale riescono ad accogliere e permettono di superare gli atteggiamenti di paura, intolleranza e indifferenza nei confronti dell’Altro. Tra le tematiche affrontate quella dei diritti alla salute dei bambini tra i loro diritti fondamentali, più in generale, con la presentazione di alcuni casi relativi a pratiche tradizionali tra cui le mutilazioni genitali femminili. Il corso si è tenuto a Roma.

EXEX

Una campagna di raccolta fondi per il sostegno a distanza di progetti per la creazione di nuovo reddito rivolto al sostegno di 100 donne in Niger per contrastare la pratica delle mutilazioni genitali femminili. ExEx: Come ex mutilatrici, come Nadin. Per cambiare ci vuole coraggio, ma si può se c’è spazio per la sensibilizzazione, la formazione e il sostegno all’empowerment. Nosotras è stata in Niger, Mali, Guinea dove abbiamo raggiunto degli obiettivi importanti ma vogliamo fare di più. Come? Grazie al sostegno all’associazione locale Coniprat che è impegnata con attività sul campo a stretto contatto con la popolazione, battendo le zone dove ancora la pratica è diffusa villaggio per villaggio. La campagna vuole quindi sostenere quelle donne che hanno deciso di cambiare mestiere per seguire un percorso di ricerca di attività alternative, per dare nuovo reddito alle loro famiglie e alle loro comunità di appartenenza. Occorrono 30 euro al mese, 360 all’anno. Dove versare il contributo: Nosotras Campagna ExEx, via Faenza 103, 50123 Firenze. Banca Prossima, (Banca CR Firenze) Filiale di via Bufalini 6, 50122. Coordinate bancarie Abi 03359 CAB 01600 C/C 1000/77618. Inoltraci una mail a [email protected] con in oggetto “ExEx” e riceverai le informazioni sulla tua adozione di una ex-excisseuses.

LUCY 3.0

Il progetto si inserisce nell’ambito della linea di intervento D (“Progetti volti a migliorare le capacità di presa in carico delle donne migranti anche di seconda generazione incluse le donne rifugiate vittime di violenza e di pratiche nefaste”). Soggetti destinatari: Donne migranti, anche di seconda generazione, vittime di violenza e/o di pratiche nefaste Durata del progetto: fino a Maggio 2020 Obiettivi perseguiti: Adeguamento del modello toscano di presa in carico da parte degli specialisti di settore; Miglioramento del confronto Istituzioni-figure professionali riguardo a prevenzione di abusi inflitti -protezione didonne vittima di violenza; Aumento della possibilità di ricollocazione sociale e di acquisizione della libertà di queste vittime; Elaborazione/attuazione di progetti individuale di vita di queste vittime; Implementazione delll’empowerment: aumento consapevolezza della nocività e incongruità delle MGF per evitare la reiterazione delle pratiche nefaste in danno delle generazioni a venire Azioni progettuali Azione 1: Definizione del MODELLO LUCY 3.0 di presa in carico delle donne migranti vittime di violenza e di pratiche nefaste Azione 2:Applicazione del MODELLO LUCY 3.0:creazione degli SPAZI ROSA e percorsi ah hoc di autodeterminazione sociale Azione 3:Diffusione del MODELLO LUCY 3.0 sul territorio The Rubik’s Cube seems to be an impossible puzzle but it’s easy to solve it using algorithms.