VIOLENZA DI GENERE / MGF

MGF, CHE COSA SONO?

Sono una varietà di pratiche tradizionali di modifica dei genitali femminili (thara, kutairi, ugwu, qodim).

Da oltre dieci anni l’associazione mette il suo impegno al contrasto di questa pratica nefasta per la salute delle bambine e delle donne organizzando interventi mirati alla sensibilizzazione, all’informazione e alla formazione sia delle comunità locali e degli operatori socio sanitari. Questa pratica è ancora molto diffusa nel mondo.

Uno sguardo alla situazione delle donne e delle ragazze africane rivela infatti che esse sono ancora sistematicamente soggette a pratiche che compromettono pesantemente la loro integrità fisica, la loro salute psichica e in definitiva la loro stessa vita. Le mutilazioni genitali sono una di queste pratiche, senza dubbio una delle più pesanti da sostenere e terribili per le loro conseguenze durante la loro vita. Esse violano i diritti delle donne: all’integrità fisica, alla non discriminazione e alla libertà da trattamenti crudeli e umilianti. Il fatto che le MGF siano inserite nella Carta di Istanbul, la Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta alla violenza domestica, ci offre uno strumento in più per portare avanti il nostro impegno in un quadro di tutela dei diritti delle donne più ampio.

E’ un impegno che fa parte della vocazione della nostra associazione di promuovere percorsi di sensibilizzazione e campagne di informazione che ci ha portato negli ultimi anni a continuare la nostra azione a sostegno di progetti di cooperazione dell’associazione Coniprat in Niger. La Campagna di raccolta Fondi ExEx, per promuovere attività di microcredito per la riconversione del ex excisseuses (ex mutilatrici) che portiamo avanti dal 2014 è l’altro lato della medaglia di questo nostro attivismo. Così come i percorsi di formazione fatti ad operatori socio sanitari in questi dieci anni proprio sul tema delle MGF.

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NESSUNO È LIBERO
SE NON È PADRONE
DI SE STESSO.

(Epitteto)